lunedì 2 maggio 2016

Osimo romana: Le fonti minori

Osimo è ricca di fonti, cosa che nessuno sospetterebbe. e la cosa è importantissima perché le fonti servivano per assicurare l’acqua agli abitanti non solo del centro storico ma anche delle zone periferiche ed erano anche utilizzate come lavatoi pubblici, dove i nostri antenati andavano a lavare i loro vestiti o la biancheria della casa.
Non dobbiamo dimenticare che l’acqua in casa è una conquista piuttosto recente, i rubinetti arrivarono negli anni ’50;  inoltre le fonti erano anche il luogo in cui le donne si incontravano per scambiare le notizie e i pettegolezzi del paese mentre lavavano a mano la biancheria.
Le fonti di Osimo sono diverse per grandezza e anche per forma, alcune avevano archi o tettoie per riparare dalle intemperie o dal sole; in genere le più importanti sono quelle a Nord di Osimo.
La Fonte del Gattuccio era la meno frequentata per la sua distanza dal centro della città ed è per questo che è ancora mantenuta in buone condizioni; siccome ha tre getti d’acqua veniva anche chiamata “le tre cannelle”. 
La Fonte dell'Acquaviva si trova salendo da via Roncisvalle ed imboccando la via che porta in nome della fonte, via Acquaviva, appunto. Anticamente sorgeva vicina a un Monastero e alla sua Chiesa; la sua acqua fu sempre ritenuta importante per le malattie al fegato e ai reni e per questo meta di di malati che vengano a prendere l’acqua per curarsi. Oggi è piuttosto in decadenza. 
La Fonte Follonica è una fonte con tre vasche e relativi tre archi e si trova non lontana da Borgo San Giacomo, all’inizio di via Gattuccio. Il nome Fellonica deriva probabilmente da fullones ovvero i lanari, gli artigiani che lavoravano la lana e che, per concessione del Comune, potevano lavare e trattare la lana delle pecore proprio in questa fonte. Curiosamente il luogo si chiamava valca e in dialetto osimano la lana infeltrita si dice proprio invalcata. 
La Fonte di San Gennaro si trova in via San Giovanni; nei pressi esisteva una chiesa dedicata a questo Santo. Una volta era molto importante e si trovava in aperta campagna. Ora è in disuso, la parte in muratura originaria è praticamente scomparsa.
La Fonte di Montegallo è situata lungo la via di Montegallo poco prima di raggiungere la splendida villa.  

Benedetta Belli, Nicholas Marchese, Thomas Palpacelli
1AK - 1BK

Bibliografia di riferimento:
Don Carlo Grillantini, Storia di Osimo, Voll.I-II
Assessorato alla pubblica Istruzione e Attività Culturali di Osimo, Osimo amore mio
Gino Vinicio Gentili, Auximum (Osimo)

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